
Il 27 Dicembre è stata pubblicata la circolare INPS n.137 che apre le porte agli sgravi contributivi per le aziende certificate parità di genere, dettagliando modalità e tempistiche.
La circolare si rivolge a tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che – alla data del 31 Dicembre 2022 – abbiano conseguito la certificazione ai sensi della UNI/PdR 125:2022.
Per l’anno 2022, le domande volte al riconoscimento dell’agevolazione possono essere presentate a decorrere dal 27 dicembre 2022 e fino al 15 febbraio 2023. Resta fermo che, ai fini dell’ammissibilità all’esonero, i datori di lavoro dovevano essere in possesso della certificazione entro il 31 dicembre 2022.
Per le successive annualità saranno date ulteriori indicazioni, alla luce degli esiti di questa prima fase applicativa.
L’esonero viene calcolato sulla contribuzione previdenziale complessivamente dovuta dal datore di lavoro, in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui.
Il beneficio, riparametrato su base mensile, è fruito dai datori di lavoro in riduzione dei contributi previdenziali a loro carico e in relazione alle mensilità di validità della certificazione della parità di genere.
La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è, pertanto, pari a 4.166,66 euro (€ 50.000,00/12).
Con riferimento al periodo di fruizione dell’esonero, si precisa che lo stesso è valevole per tutta la durata della certificazione e ha decorrenza dal primo mese di validità della certificazione stessa.
Ai fini dell’ammissione all’esonero in oggetto, i datori di lavoro del settore privato in possesso della certificazione della parità di genere conseguita entro il 31 dicembre 2022 potranno inoltrare apposita domanda all’INPS, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line “PAR_GEN” appositamente predisposto dall’Istituto sul sito internet INPS, nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”.
INTEAMNETWORK – Ancona