INVESTIMENTI PRODUTTIVI ALLE IMPRESE DEL CRATERE – BANDO DL 189/16 conv. L. 299/2016 art. 20 D.M. 10/05/18
“Concessione contributi in c/capitale alle imprese che realizzino/abbiamo realizzato dal 24/08/2016 investimenti produttivi nei Comuni Marche – Sisma Centro Italia”.
Presentazione domanda – via pec a partire dalle ore 9 del 25/03/2019 alle ore 12 del 25/05/2019. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
I contributi sono concessi a fronte dell’effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti. I costi ammissibili devono riferirsi all’acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali, nella misura necessaria alla realizzazione del programma di investimento proposto. Detti costi riguardano:
a. il suolo aziendale e le sue sistemazioni nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile;
b. le opere murarie ed assimilate nonché le infrastrutture specifiche aziendali, inclusi l’acquisto o larealizzazione di nuovi immobili o l’ampliamento di immobili esistenti, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa nel limite massimo del 50% per i programmi di investimento. Per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento delle attività turistiche di cui alla sezione I divisione 55 della classificazione ATECO 2007 il limite massimo è del 70% dell’investimento complessivo agevolabile;
c. i beni materiali ammortizzabili di qualsiasi specie funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa (sono compresi gli autoveicoli targati a uso promiscuo in quanto strettamente necessari e funzionali all’attività di impresa);
d. i brevetti e gli altri diritti di proprietà industriali funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;
e. i programmi informatici esclusivamente connessi alle esigenze di gestione del ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;
f. PER LE SOLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, i costi relativi all’acquisizione di servizi di consulenza connessi al programma di investimento produttivo quali:
– i servizi qualificati di supporto alla innovazione tecnologica di prodotto e processo;
– i servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa, supporto alla certificazione avanzata, servizi per l’efficienza ambientale ed energetica;
– i servizi qualificati di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati.
Le spese relative ai punti e. ed f. sono ammissibili nel limite cumulativo del 10% dell’investimento complessivo agevolabile e comunque in misura complessivamente non superiore a euro 50.000,00.
Le dotazioni finanziarie disponibili sono le seguenti: euro 19.530.000,00, di cui riserve di fondi del 30% (euro 5.859.000,00) in favore delle imprese che abbiano un numero di dipendenti inferiore a 5 unità e che realizzino un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore a 1 milione di euro come risultanti al 31/12/2015 e del 20% (euro 3.906.000,00) a favore dei settori economici 41/42/43/45/46/47/86.2/86.9/90/96.01/96.02/96.04.1/96.09.2/96.09.3/96.09.4/96.09.5.
Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di € 20.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00. Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere, in caso di opzione dei Regolamenti de minimis, dal giorno successivo al 24 agosto 2016; mentre in caso di opzione dei Regolamenti di esenzione, a partire dalla data di avvio del progetto, che deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di contributo.
Il progetto deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento regionale di concessione dell’agevolazione.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale sul totale delle spese ammissibili a finanziamento secondo le seguenti modalità:
a. pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili entro il limite massimo di contributo e nel rispetto delle condizioni previste dai Regolamenti de minimis;
b. ai sensi dei Regolamenti di esenzione, con le intensità di aiuto previste a seconda della dimensione di impresa e della localizzazione dell’investimento per le singole tipologie di costi ammissibili.
Ferdinando Blefari – CAMERA WORK SRL – Jesi