SMART GREEN TRANSITION ha l’obiettivo di supportare le PMI verso un approccio sistematico e di valore attraverso l’attuazione di un processo di transizione ecologica, ridefinendo nuovi business model che rappresentino una sfida culturale nella gestione del cambiamento.
SMART GREEN TRANSITION è in grado di supportare le aziende nell’ottenimento delle principali certificazioni ambientali (GRS, RCS, ISO 14021, FSC, PEFC, Ecolabel Prodotti/Servizi, Carbon Footprint, Remade in Italy, Protocollo LWG, EPD, LCA) e nella pianificazione degli interventi di efficientamento energetico, attraverso diagnosi energetiche, sistemi di monitoraggio dei consumi e progettazione di interventi tecnologici.
Migliorare l’impatto ambientale delle proprie produzioni è oggi una chiave competitiva cruciale per le aziende vista la crescente attenzione al “green” che premia prodotti e soluzioni che dimostrano un orientamento alla tutela e preservazione dell’ambiente. Si è passati da condizione premiante a requisito essenziale.
Gli obiettivi perseguiti dalle imprese sono orientati verso la sostenibilità di prodotto e di processo, finalizzata alla riduzione/eliminazione/compensazione delle emissioni di gas serra lungo tutta la filiera mediante la progettazione/realizzazione di prodotti a basso impatto ambientale con caratteristiche quali l’elevato contenuto di materiale riciclato/rigenerato/recuperato, la riciclabilità parziale/totale, la bio/foto-degradabilità, ecc.
I mercati richiedono che il raggiungimento di questi risultati venga avvalorato da una documentazione tecnica specifica, certificazioni o etichette ambientali riferite a norme internazionali, regolamenti europei e protocolli proprietari.
Le certificazioni e i marchi ambientali, forniscono un framework in grado di guidare le imprese nel miglioramento delle loro performance ambientali, che si traduce anche in migliori performance gestionali e in risparmi in termini di energia, di materia, di gestione dei rifiuti e quindi di costi di produzione.
Oltre ai vantaggi relativi all’ambiente, va segnalato il miglioramento della reputazione, e, a cascata, i benefici sul posizionamento competitivo, sul miglioramento delle relazioni con gli stakeholder, la possibilità di accedere a mercati altrimenti preclusi (inclusi quelli degli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione), le semplificazioni burocratiche connesse con alcune certificazioni ed infine lo stimolo all’innovazione portato delle certificazioni.
Le istituzioni stanno predisponendo una serie di bandi e di altre misure agevolative, sia di carattere regionale che nazionale, finalizzate a favorire e supportare la transizione ecologica delle imprese, con una particolare attenzione rivolta alle MPMI. Anche la UE mette e disposizione numerosi strumenti ed opportunità di finanziamento per stimolare la ricerca e l’innovazione sui temi della sostenibilità di prodotto e di processo, con misure che risultano più adatte alle medie e grandi imprese.
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